Raffaella Giacomini: «Pronti per il nostro primo Europeo. Il Mondiale è un sogno che si realizza»

- Intervista
Il Campionato Europeo OK e OKJ a Franciacorta in scena questo weekend, è il giusto riconoscimento per una struttura che ha lavorato per questo obiettivo e il Campionato del Mondo 2023 è la ciliegina sulla torta.

Testa bassa e lavorare. Questo il mantra che probabilmente, anche senza dirlo, tutto lo staff di Franciacorta karting Track aveva ben in testa quando la nuova avventura del kartodromo è partita. Uno staff capitanato da Raffaella Giacomini, padrona di casa e soprattutto appassionata di questo mondo, come già confermato e dimostrato in altre occasioni, sempre ai nostri microfoni.

Se il Campionato Europeo è ormai alle porte con la partenza ufficiale questo venerdì 8 luglio, il Kartodromo di Franciacorta ha già ufficializzato i piani per il 2023 quando sarà sede del Campionato del Mondo OK e OKJ. Traguardo che la stessa Giacomini definisce indescrivibile e frutto unicamente del grandissimo lavoro che, pietra dopo pietra, ha portato all’assegnazione iridata. Nonostante la felicità e i lavori di fatto già iniziati, vietato abbassare la guardia per poter volare ancora più in alto e consolidare la credibilità del comparto in questa struttura.

- Raffaella, siete pronti per il vostro primo Campionato Europeo?
«Posso dire di sì! Ci stiamo mettendo il cuore e l’anima da tempo, non solo io ovviamente ma tutto lo staff, tutti coloro che fanno parte di Franciacorta. Per noi è la prima gara di grande livello internazionale, la prima volta che la FIA arriva qui da noi e posso dire che veramente non si dorme la notte qui. Non vediamo l’ora di vivere tutto questo e aspettare domenica dopo le gare per poter dire “okay è fatta!”. Sono sicura che la squadra di commissari tecnici e sportivi che ci assisterà durante l’evento, specialmente la parte ACI Sport, crede molto in questa gara a tal punto di mandarci messaggi di grande stima e supporto che ovviamente ci fanno molto piacere. Il volere da parte di tutti è quello di arrivare ad una gara di successo. Ho avuto modo di conoscere le personalità FIA in un’altra sede, anche loro non vedono l’ora di essere da noi, c’è grande attesa. Dobbiamo solo dimostrare di essere partiti nel mondo giusto, non ci sentiamo mai arrivati ma cerchiamo sempre di più di far accrescere la nostra esperienza e avere basi su cui lavorare. Voglio ringraziare e non smetterò mai di farlo, James Geidel, per aver creduto fin da subito nella nostra struttura e aver portato i due eventi “Champions Of The Future” che ci hanno permesso di affrontare il nostro “svezzamento”, ora siamo pronti senza mai abbassare la guardia. Sappiamo già dove poter lavorare per l’anno prossimo ma siamo consapevoli delle nostre forze».

Proprio nel “giorno della verità”, la pista compirà i suoi primi due anni con un evento che non poteva che essere di grande rilievo, partendo dal taglio del nastro alle presenza delle autorità e passando per quello che può essere definito come “pre-gara show” dove si susseguiranno il coro che intonerà l’Inno di Mameli, corpo di ballo e spettacolo aereo composto da nove paracadutisti che partiranno in direzione circuito.

- Oltre a tutta l’importante organizzazione, domenica sarà il momento della verità. Come te lo aspetti, partendo dallo spettacolo, la gara e la premiazione dei Campioni d’Europa?
«Sicuramente sarà emozionante. Essere la pista che chiude il Campionato Europeo e oltre tutto incorona anche i nuovi Campioni, è un qualcosa che ci rende orgogliosi. La voglia di creare uno spettacolo che piaccia alla gente e anche a noi è il giusto modo per coronare i sogni di tutti questi ragazzi, in pista e coloro che rendono possibile tutto questo. È la nostra gente, quella del motorsport. Ci tengo a dire che domenica sarà esattamente il secondo compleanno del circuito, non potevamo festeggiarlo in maniera migliore, ci saranno ospiti e personalità importanti come il nostro sindaco e altre autorità per il taglio del nastro e tante altre persone che, sostanzialmente, ci hanno sempre creduto. La presenza di tutte le parti che andranno a comporre lo spettacolo pre-gara, dal coro alle ballerine fino allo spettacolo di paracadutismo è un modo per promuovere anche il nostro territorio, siccome ne fanno tutti parte e questo ci piace davvero molto».  

Sull’assegnazione del Campionato del Mondo, probabilmente pesano quelle chiamate anche in extremis che Franciacorta ha affrontato partendo dalla Rok Superfinal del 2020, i vari trofei monomarca, il Campionato Italiano per poi arrivare e sbarcare nell’universo RGMMC con la doppia gara di preparazione (Winter Series e Champions Of The Future), di grande importanza non solo per dimostrare di essere pronti ma per fare esperienza con il karting del livello più alto di tutti.

- Come siete arrivati all’accordo per il Campionato del Mondo?
«E’ un traguardo che per noi rappresenta veramente, veramente, tanto. Ci abbiamo lavorato due anni senza sosta, credendo in noi e mettendoci in gioco, rischiando e capendo qual è il limite. Ci siamo candidati ovviamente e la FIA ha accolto subito la nostra candidatura, ancor prima di disputare il Campionato Europeo di questa settimana. Anche questo non può che renderci felici, specie perché sta a significare che abbiamo seminato bene in questo periodo e che dalla Federazione e Promoter è stato visto quel qualcosa che va anche oltre la gara. Ospitare un Campionato del Mondo per noi significa già ora e significherà il prossimo anno, il raggiungimento di un grande obiettivo e un sogno per il quale non smettiamo mai di lavorare».

S.Corradengo


 

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