La giornata più impegnativa del programma di Franciacorta va in archivio con un assolo dei compagni di squadra Parolin, Enzo Deligny e Anatoly Khavalkin.
Un programma di manche movimentato e, come da previsione all’ultimo round in calendario, teso per tutti i piloti in pista. Sarà un Campionato Europeo che domani premierà chi si sarà dimostrato il più impeccabile possibile sotto tutti i punti di vista. Dalla giornata di ieri e specialmente quest’oggi, i contendenti al successo assoluto giocano e corrono sul filo del dettaglio, già di vitale importanza quest’oggi.
OK – Deligny, l’occasione è d’oro
Fino ad ora il pilota francese di casa Parolin è semplicemente senza rivali a Franciacorta. Dalla pole position guadagnata ieri alle cinque vittorie su cinque manche, Deligny non ha mai commesso nessuna sbavatura concentrandosi semplicemente sul volare verso punti pesanti e la pole position per la prima Super Heat. Il passo del francese spaventa gli avversari in classifica generale, ora più aperta che mai e pronta al clamoroso capovolgimento di fronte.
“Titolo” di primo degli outsider e protagonista del fine settimana ampiamente in possesso di Nicolò Cuman con tre vittorie e un secondo posto a conferma della grande qualifica di ieri. Alle spalle dell’italiano, perfettamente in mezzo alla lotta per il Campionato Europeo, tiene il passo Kean Nakamura-Berta con la consueta grande costanza che, se ben sfruttata, potrebbe diventare determinante nella giornata di domani. Buono anche il sabato di Maksim Orlov con il quarto piazzamento generale, quinto lo svedese Caspian Hagman.
La notizia del sabato è la giornata più agro che dolce del leader Joe Turney, costretto a rimontare dal fondo dopo un attacco al tempo non ideale sul quale pesa anche un ritiro nell’ultimo heat di giornata (incidente di gara). Il driver britannico dovrà rimediare completamente domani per poter sperare ancora nel successo.
OKJ – Khavalkin avanti a testa bassa
Anatoly Khavalkin non intende fermarsi nella propria rincorsa ad un posto nella storia del karting internazionali. Passato il lecito nervosismo di ieri, Khavalkin è entrato in modalità cannibale andando avanti a testa bassa con quattro vittorie di manche (partendo sempre dalla seconda fila) e un secondo posto innocuo. Prima posizione, dunque, e partenza dalla pole per la prima Super Heat di domani mattina, aspettando la resa dei conti finale. Tabella di marcia ottima anche per il polacco Jan Przyrowski, l’unico a tenere il passo di Khavalkin fino a questo momento con tre vittorie all’attivo e la leadership della seconda Super Heat. Recupero da applausi quello del pilota thailandese Enzo Tarnvanichkul terzo assoluto con tre acuti durante la giornata e matematicamente ancora in lizza per il successo assoluto. Top five provvisoria per Kirill Dzitiev e Kirill Kutskov.
Sabato amaro anche per il capolista Nathan Tye, alle prese con la mancanza di grip e un ritiro forzato in mattinata che lo costringe alle retrovie.
Domani Super Heat a partire dalle ore 10.10. Attesa anche per il pre-gara show di Franciacorta con corpo di ballo, coro e nove paracadutisti che porteranno le bandiere (italiana e quelle degli enti) direttamente sulla griglia di partenza. Finale OKJ ore 13.15, finale OK ore 14.10).
RISULTATI COMPLETI
Da Franciacorta, S.Corradengo
Foto: Motorsportpictures
OK – Deligny, l’occasione è d’oro
Fino ad ora il pilota francese di casa Parolin è semplicemente senza rivali a Franciacorta. Dalla pole position guadagnata ieri alle cinque vittorie su cinque manche, Deligny non ha mai commesso nessuna sbavatura concentrandosi semplicemente sul volare verso punti pesanti e la pole position per la prima Super Heat. Il passo del francese spaventa gli avversari in classifica generale, ora più aperta che mai e pronta al clamoroso capovolgimento di fronte.
“Titolo” di primo degli outsider e protagonista del fine settimana ampiamente in possesso di Nicolò Cuman con tre vittorie e un secondo posto a conferma della grande qualifica di ieri. Alle spalle dell’italiano, perfettamente in mezzo alla lotta per il Campionato Europeo, tiene il passo Kean Nakamura-Berta con la consueta grande costanza che, se ben sfruttata, potrebbe diventare determinante nella giornata di domani. Buono anche il sabato di Maksim Orlov con il quarto piazzamento generale, quinto lo svedese Caspian Hagman.
La notizia del sabato è la giornata più agro che dolce del leader Joe Turney, costretto a rimontare dal fondo dopo un attacco al tempo non ideale sul quale pesa anche un ritiro nell’ultimo heat di giornata (incidente di gara). Il driver britannico dovrà rimediare completamente domani per poter sperare ancora nel successo.
OKJ – Khavalkin avanti a testa bassa
Anatoly Khavalkin non intende fermarsi nella propria rincorsa ad un posto nella storia del karting internazionali. Passato il lecito nervosismo di ieri, Khavalkin è entrato in modalità cannibale andando avanti a testa bassa con quattro vittorie di manche (partendo sempre dalla seconda fila) e un secondo posto innocuo. Prima posizione, dunque, e partenza dalla pole per la prima Super Heat di domani mattina, aspettando la resa dei conti finale. Tabella di marcia ottima anche per il polacco Jan Przyrowski, l’unico a tenere il passo di Khavalkin fino a questo momento con tre vittorie all’attivo e la leadership della seconda Super Heat. Recupero da applausi quello del pilota thailandese Enzo Tarnvanichkul terzo assoluto con tre acuti durante la giornata e matematicamente ancora in lizza per il successo assoluto. Top five provvisoria per Kirill Dzitiev e Kirill Kutskov.
Sabato amaro anche per il capolista Nathan Tye, alle prese con la mancanza di grip e un ritiro forzato in mattinata che lo costringe alle retrovie.
Domani Super Heat a partire dalle ore 10.10. Attesa anche per il pre-gara show di Franciacorta con corpo di ballo, coro e nove paracadutisti che porteranno le bandiere (italiana e quelle degli enti) direttamente sulla griglia di partenza. Finale OKJ ore 13.15, finale OK ore 14.10).
RISULTATI COMPLETI
Da Franciacorta, S.Corradengo
Foto: Motorsportpictures