Prima della pausa estiva, spazio all’Euro Series WSK con il primo dei due round. Vittoria di Palomba in KZ2 davanti a Iglesias e Gustavsson. Nelle altre categorie successi per Ivannikov (60 Mini), Przyrowski (OKJ) e Nakamura (OK).
KZ2 – Che scontro tra Birel Art e CRG
Seppur su pista e in condizioni diverse, la KZ2 ha portato a termine una delle ultime prove generali prima del Campionato del Mondo di Le Mans a settembre. Weekend più che positivo per l’armata CRG, praticamente al completo e capitanata da Jeremy Iglesias. Il francese dimostra come sempre di essere saldamente nel trenino dei migliori, migliorando step by step il pacchetto tecnico degli “All Blacks”, specie in vista del Mondiale di casa. In finale, tuttavia, è stato un buon Giuseppe Palomba a tenere il punto proprio su Iglesias andando a recuperare da una qualifica infelice in tutte e tre le manche di ieri, sino a prefinale e finale di quest’oggi. Il campano ha sfruttato al meglio la partenza dalla prima fila per sorprendere Iglesias e poi tenerlo dietro seppur a distanza ravvicinata. Un buon segnale anche per il pilota Birel Art, seguito dai più giovani passati dalla Senior alla classe regina come Cristian Bertuca, migliore degli esordienti in nona piazza partendo dal fondo.
Podio completato dall’altro CRG di Viktor Gustavsson, anch’esso solido e promettente quanto Iglesias, seguito da Alex Irlando e Jorge Pescador, quattro telai CRG nelle prime cinque posizioni. Appuntamento a Sarno tra poche settimane con l’ultimo atto dell’Euro Series WSK e l’ultimo appuntamento prima di Le Mans.
In OKJ è ancora Jan Przyrowski a dominare la scena dopo la vittoria di sette giorni fa a Franciacorta. Il polacco ha dominato la propria finale dalla pole position, chiudendo davanti a Renè Lammers, tornato ai piani alti e William Go con quattro posizioni recuperate. Sambdula e Molnar concludo la top five.
La finale della Senior ha invece premiato il nuovo Campione d’Europa, Kean Nakamura-Berta, tornato alla vittoria mancata per tutta la stagione FIA Karting. Anche per il giapponese pole position e vittoria senza lasciare spazio ai rivali come Joel Bergstrom e Cui Yanpu in seconda e terza piazza, Stolcermanis e Deligny subito dietro.
Chiusura di programma per la 60 Mini con una nuova “stella” ovvero Vladimir Ivannikov, assoluto protagonista e sempre in testa durante i giri della finale. Dean Hoongendoorn e Iacopo Martinese, rispettive medaglie d’argento e di bronzo.
Seppur su pista e in condizioni diverse, la KZ2 ha portato a termine una delle ultime prove generali prima del Campionato del Mondo di Le Mans a settembre. Weekend più che positivo per l’armata CRG, praticamente al completo e capitanata da Jeremy Iglesias. Il francese dimostra come sempre di essere saldamente nel trenino dei migliori, migliorando step by step il pacchetto tecnico degli “All Blacks”, specie in vista del Mondiale di casa. In finale, tuttavia, è stato un buon Giuseppe Palomba a tenere il punto proprio su Iglesias andando a recuperare da una qualifica infelice in tutte e tre le manche di ieri, sino a prefinale e finale di quest’oggi. Il campano ha sfruttato al meglio la partenza dalla prima fila per sorprendere Iglesias e poi tenerlo dietro seppur a distanza ravvicinata. Un buon segnale anche per il pilota Birel Art, seguito dai più giovani passati dalla Senior alla classe regina come Cristian Bertuca, migliore degli esordienti in nona piazza partendo dal fondo.
Podio completato dall’altro CRG di Viktor Gustavsson, anch’esso solido e promettente quanto Iglesias, seguito da Alex Irlando e Jorge Pescador, quattro telai CRG nelle prime cinque posizioni. Appuntamento a Sarno tra poche settimane con l’ultimo atto dell’Euro Series WSK e l’ultimo appuntamento prima di Le Mans.
In OKJ è ancora Jan Przyrowski a dominare la scena dopo la vittoria di sette giorni fa a Franciacorta. Il polacco ha dominato la propria finale dalla pole position, chiudendo davanti a Renè Lammers, tornato ai piani alti e William Go con quattro posizioni recuperate. Sambdula e Molnar concludo la top five.
La finale della Senior ha invece premiato il nuovo Campione d’Europa, Kean Nakamura-Berta, tornato alla vittoria mancata per tutta la stagione FIA Karting. Anche per il giapponese pole position e vittoria senza lasciare spazio ai rivali come Joel Bergstrom e Cui Yanpu in seconda e terza piazza, Stolcermanis e Deligny subito dietro.
Chiusura di programma per la 60 Mini con una nuova “stella” ovvero Vladimir Ivannikov, assoluto protagonista e sempre in testa durante i giri della finale. Dean Hoongendoorn e Iacopo Martinese, rispettive medaglie d’argento e di bronzo.