Il punto di metà stagione sulla lotta al titolo ACI Sport KZ2 – Albanese, Torsellini o Marseglia?

- Intervista
La stagione ACI Sport ha già vissuto i primi tre appuntamenti tra Franciacorta, Ugento e Castelletto. Lotta serrata in KZ2, chi la spunterà tra Albanese, Torsellini e Marseglia? Parola ai protagonisti.

La classe regina del Campionato Italiano, come sempre, vale da sola il prezzo del biglietto. Una buona dose di competitività e tante gare a cadenza regolare per amplificare lo spettacolo e soprattutto rendere accattivante e incerta la lotta al Tricolore. Così la stagione ACI Sport è arrivata alla pausa estiva dopo il round di Castelletto, ultimo in ordine temporale prima del giro di boa che vedrà i protagonisti della stagione fare tappa a Sarno a fine agosto e poi a Val Vibrata a fine settembre.

Due appuntamenti diversi, attesi e con tante incognite, ad esempio i nuovi layout conosciuti a qualcuno e sconosciuti ad altri che, con temperature, condizioni della pista e miglior set-up, potrebbero cambiare il volto della classifica o confermarlo.

Vittorie, podi e piazzamenti hanno fatto in modo che Danilo Albanese, Mirko Torsellini e Leonardo Marseglia siano tutti in gioco per il Campionato, potendo contare su caratteristiche e aspetti a proprio favore o sfavore per gli avversari.

A tal proposito, tutti e tre hanno rilasciato le loro dichiarazioni sui vari aspetti principali della stagione 2022 ai microfoni di Vroom.

Danilo Albanese

Nei primi tre appuntamenti di campionato il tuo percorso risulta positivo. Hai qualche rammarico, oppure ti ritieni soddisfatto?
«I primi tre appuntamenti tutto sommato sono andati bene, sono in testa alla classifica. Come “rammarico” forse Ugento dove per problemi tecnici ho perso una manche e in Gara 1 con il coefficiente di 1.5, dunque qualche punto in più, non sono riuscito a concretizzare. Alla fine, comunque è andata bene anche lì perché ho vinto Gara 2».

Hai un vantaggio considerevole in classifica, pensi di gestire la posizione oppure puntare al massimo risultato nelle prossime due gare.
«E’ un vantaggio abbastanza notevole dopo i primi tre appuntamenti, questo sì ma preferisco non pensare troppo alla classifica perché manca ancora molto, ci sono gli scarti. Cercherò di fare solo il meglio possibile».

Qual è l’elemento sul quale puoi contare e quello sul quale invece dovrai fare attenzione?
«La cosa su cui posso contare è Sarno, ora come ora. Vado sempre abbastanza bene li, ho vinto la recente gara WSK, è una pista che conosco benissimo e punterò al massimo sin da subito. L’elemento sul quale fare attenzione invece potrebbe essere Val Vibrata, non ho mai girato sul tracciato nuovo, sarà inedito per me».

Chi temi di più tra Torsellini e Marseglia?
«Non c’è uno che temo più dell’altro. Sono due piloti molto forti, Mirko è un mio compagno di squadra e Leonardo lo è stato, conosco bene tutti e due. Sono contento di lottare con loro, a fine anno vedremo chi vincerà ma direi che sono sullo stesso piano tutti e due».


Mirko Torsellini

Gli ultimi due appuntamenti in calendario ti hanno pregiudicato punti preziosi per la classifica. Non tutto è perduto ma adesso non puoi più permetterti di perdere punti se vuoi agganciare Albanese. Le finali 2 di Ugento e Castelletto, cosa è successo?
«Si le ultime due gare non sono state molto semplici. È successo che a Ugento ho avuto un contatto nel penultimo giro, speravo di fare podio e arrivare almeno secondo ma mi sono dovuto fermare. A Castelletto invece ho avuto io un po' di difficoltà con il set-up e non riuscivo a sfruttare il kart».

Sarno e Val Vibrata sono due piste completamente diverse, dove ti trovi più a tuo agio? Pensi di riuscire nell’impresa di sorprendere Albanese nelle prossime due tappe?
«Sia Sarno che Val Vibrata, attualmente sono due piste nuove nel senso che non ho ancora girato sui nuovi layout, vedremo direttamente nel fine settimana di gara cosa accadrà. Con Danilo sarà molto difficile sia Sarno che Val Vibrata perché lui sta girando molto tre Campionato Europeo e WSK prende parte a tutte le gare, io giro meno di lui. È un po' più difficile ma per il resto nulla di particolare».

Leonardo Marseglia

Sei partito col piede giusto poi nelle ultime due gare è successo qualcosa, ce lo spieghi?
«Posso dire che a Ugento nell’ultima manche sono partito davanti e poi sono costretto a regredire per la perdita di pressione (tra l’altro molto strana) della gomma posteriore, vincendo quella manche sarei dovuto partire primo anche in Gara, andavo molto forte. Purtroppo, non ho potuto lottare partendo sesto anche se sono salito sul podio. In Gara 2 sempre a Ugento sono stato coinvolto in un incidente e anche questo non ha aiutato. Per quanto riguarda la tappa di Castelletto, invece,  avevo un problema alla mano e non riuscivo a guidare tranquillamente come avrei dovuto».

Ti senti il terzo incomodo dopo Albanese e Torsellini o pensi di sorprenderli… come dire: “tra i due litiganti il terzo gode”?
«Tutti e due vanno forte, è chiaro. Credo che senza sbagliare nulla e facendo tutto in modo normale posso dare fastidio lì davanti e vedere cosa può succedere. La competitività c’è è spesso tutto molto equilibrato, può accadere ancora di tutto»

Qual è l’elemento sul quale puoi contare e quello sul quale invece dovrai fare attenzione?
«Posso contare sul fatto di avere la grinta e la voglia di stare davanti da poter e volere sfruttare meglio che posso. Per quanto riguarda l’elemento su cui fare attenzione è sicuramente l’altissimo livello di competitività non solo tra noi tre ma a livello generale, questo potrebbe scombinare qualche piano».

Sarno e Val Vibrata sono due piste completamente diverse, dove ti trovi più a tuo agio?
«Mi trovo a mio agio con entrambe le piste. Sarno la preferivo prima che cambiassero il layout ma ad ogni modo mi piace, forse tra le due dico più Val Vibrata, alla fine sarà la pista a parlare da sola».

La classifica:
D.Albanese 159pnt
M.Torsellini 117pnt
L.Marseglia 106pnt


S.Corradengo
Foto: ACI Sport Media
 

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