A Val Vibrata sono stati assegnati i titoli tricolore. A Danilo Albanese (KZ); Iacopo Martinese (Mini Gr.3); Edoardo Sulpizio (&0 Mini); Antonio Apicella (X30 Junior); Antonio Piccioni (KZN Under); Riccardo Nalon (KZN Senior). Ricordiamo invece che a Danny Carenini (X30 Senior); Gabriel Moretto (ROK Junior); Bartosz Grzywacz (ROK Senior) era stato già assegnato il titolo italiano.
Dopo un avvio di mattinata battezzato con la pioggia che ha influenzato soprattutto le prime due gare (Mini Gr. 3 e KZ2), le altre finali si sono svolte in condizioni di pista asciutta. Un Campionato Italiano in super forma che è rimasto in bilico fino alla fine delle gare-2
Di seguito i risultati delle gare di domenica. Ora non ci resta che aspettare l’anno prossimo con l’attesissima sorpresa della categoria OK-N/OK-N Junior, più veloce degli attuali monomarca, ma meno costosa di una OK. L’ACI è infatti la prima ASN al mondo a promuovere la categoria immediatamente in un campionato nazionale
Mini Gr. 3
Gara-1 vedeva al via Roman Kamyab in pole position, seguito da Iacopo Martinese, l’olandese Dean Hoogendoorn e lo spagnolo Christian Costoya. Martinese parte benissimo e riesce a vincere con un vantaggio ciclistico di 7 secondi su Hoogendoorn. Costoya lotta con Kamyab, ma lo spagnolo in questa gara-1 si è dimostrato meno deciso del solito e tra una gara di alti e bassi finisce 4°, poi retrocesso di due posizioni per il musetto giù.
Gara-2 con griglia invertita vedeva partire in pole Pietro Bagutti seguito da Filippo Sala. In partenza Costoya si mette subito al comando seguito da Kamyab, ma lo spagnolo per qualche errore scende poi in terza posizione. La gara viene dunque guidata da Kamyab seguito da Sala e Martinese che poi però va per prati e rientra sesto. Costoya nel finale di gara mostra un vero e proprio risveglio e riesce ad arrivare secondo dietro a Kamyab. Terzo posto per Sala.
In classifica generale finisce dunque primo Martinese con 290 punti, seguito con 243 punti da Costoya e da Hoogendoorn con 161,5 punti.
Ecco le dichiarazioni a caldo del Campione Italiano Iacopo Martinese: “Il weekend è andato abbastanza bene. Nelle qualifiche non siamo stati abbastanza veloci, ma sapevamo che potevamo migliorare. Il team in gara-1, con condizioni di pista umida, mi ha fornito un mezzo molto veloce. In gara-2 sapendo già di essere campione italiano ho deciso di prendermi meno rischi e mi sono accontentato. In realtà già a inizio stagione pensavo che sarei diventato campione italiano, perché il primo e il secondo round ci hanno fatto capire che potevamo farcela. È stata una strada lunga, ma ce l’abbiamo fatta! Questa è stata la mia ultima gara in Mini. Dalla prossima settimana inizierò con l’OKJ e si aprirà un altro mondo!”.
Anche Christian Costoya, secondo classificato, ha parlato ai nostri microfoni: “In gara-1 la pista era molto scivolosa e sembravamo non al 100% perché Martinese è subito riuscito a scappare via. Dopo mi sono rimesso in terza posizione, ho fatto i sorpassi giusti, ma a fine gara per il musetto giù (Martinese aveva inchiodato in partenza) sono stato retrocesso. In gara-2 i primi giri non riuscivo ad andare bene, ma poi ho rimontato e ho ottenuto una buona posizione. Alla fine sono arrivato secondo in campionato. Era forse possibile vincere il campionato, ma gara-1 non è andata come volevo. Adesso passerò in OKJ tra una settimana!”.

KZ2
In gara-1 a partire al palo era Alex Maragliano, autore di un grande weekend, seguito dal capoclassifica Danilo Albanese, il compagno di squadra Mirko Torsellini e Moritz Ebner. I due compagni di squadra di KR partono molto bene e infatti Danilo arriverà primo al traguardo. Mirko invece è stato penalizzato nel dopo gara arrivando dunque solo settimo. Da notare il bellissimo secondo posto di Alessio Piccini che partiva dalla nona posizione, seguito da Maragliano, terzo e un velocissimo Ebner che chiude in quarta posizione.
In gara-2 Mirko Torsellini parte benissimo dalla seconda posizione seguito da Matteo Segre, poi però decimo al traguardo. Torsellini va al comando e domina la gara dimostrando che aveva ed ha tutte le carte in tavola per vincere anche lui il campionato. Attardato Danilo Albanese (finirà quinto) che con già il titolo in tasca dopo gara-1 ha voluto correre senza strafare. Secondo posto al traguardo per Ebner, seguito da Piccini e Marseglia. Settimo Maragliano per una penalità post gara.
Classifica finale con Danilo Albanese al comando con 277 punti, seguito dal compagno di squadra Torsellini con 213,5 punti e da Moritz Ebner con174 punti.
Abbiamo avuto modo di parlare con il Campione Italiano Danilo Albanese: “Il weekend è partito con il mio secondo tempo nelle qualifiche dietro a Maragliano che ha fatto un ottimo tempo. Ho poi vinto la prima manche, mentre nella seconda ho avuto un problemino in partenza che mi ha fatto arrivare quinto. In gara-1 partivo secondo. La pista era bagnata, ma noi abbiamo deciso di partire con le slick. È stata la gara più tosta del campionato, sono andato al comando, ma non avevo nessun riferimento e la pista cambiava giro dopo giro. Dietro erano sempre attaccati a me, ma sono riuscito a farcela. In gara-2 partivo ottavo e in partenza ho avuto dei problemi che mi hanno fatto sfilare dodicesimo. Sono riuscito a recuperare fino alla quinta posizione, ma con il titolo già in tasca non ho voluto strafare. Sono contento di aver vinto il Campionato! Diciamo che mi sono rifatto dalla sfortuna del Mondiale. La mia partecipazione a questo campionato in realtà è stata un po’ una sorpresa. Avendo vinto la prima gara abbiamo deciso di partecipare a tutto il campionato. Ho avuto qualche sfiga a Ugento, ma sono sempre stato davanti in classifica ad ogni gara. Sono contento che Mirko, mio compagno di squadra, sia finito secondo. Per il 2023 continuerò sempre con KR e sto valutando di passare in KZ. Ma si vedrà!”.
Mentre Mirko Torsellini, secondo in classifica, ci ha detto: “Gara-1 è stata molto difficile per le condizioni della pista e noi partivamo con le slick. Diciamo che per non fare danni con il mio compagno di squadra ho un poco perso il ritmo e mi hanno passato, finendo poi per ingarbugliarmi con i doppiati. In gara-2 avevo un ottimo passo, sui livelli di Maragliano che è stato il più veloce del weekend e sono riuscito ad andare via e vincere. Per vincere il campionato mi è mancata un po’ di fortuna, ma la lotta con il mio compagno Danilo è stata molto dura. Lui ha fatto una stagione molto ricca di gare in confronto a me, ma lui indubbiamente è uno dei piloti di riferimento da battere nella categoria. Non penso di passare in KZ l’anno prossimo perché io non faccio gare titolate a livello internazionale, ma credo ad ogni modo che la KZ2 abbia dimostrato di essere una categoria di livello altissimo, soprattutto nel Campionato Italiano”.

60 Mini
In gara-1 a partire in pole era Edoardo Sulpizio, seguito da Gioele Girardello, Edoardo Colucci e Christian Carratelli. Subito al via c’è stato un incidente che ha coinvolto ben cinque piloti costretti al ritiro e che ha influenzato negativamente la gara di Sulpizio. La corsa è proseguita in regime di slow per poi ripartire con una sorprendente Mariachiara Nardelli pronta a prendere il comando. Girardello riesce poi a passarla, ma non riesce a scappare, commette un errore e si rifà passare dalla Nardelli che vince con otto decimi di vantaggio.
In gara-2 per la griglia invertita delle prime otto posizioni a partire al palo era Giuseppe Noviello. Al primo giro Gioele Girardello era già secondo, poi però arrivato terzo al traguardo preceduto da Pietro Lilli. La gara è un susseguirsi di bei attacchi nel quartetto comprendente Girardello, Lilli, Sulpizio e Noviello. Ad avere la meglio tra i quattro sarà però Sulpizio, primo al traguardo e primo in campionato. Noviello arriverà solo settimo per una irregolarità riscontrata nel post gara. Un poco sfortunato Girardello che perde il campionato proprio negli ultimi giri, finendo a soli 11 punti da Sulpizio.
In classifica finale è dunque Sulpizio a vincere il campionato con 188 punti, seguito con 177 punti da Girardello e da Mariachiara Nardelli con 157 punti.

KZN Under
In gara-1 Emanuele Denti partiva al palo seguito da Emanuele Simonetti, Leonardo Pelosi e Antonio Piccioni. Alla partenza Piccioni riesce a diventare terzo e al secondo giro in testa c’è Simonetti, seguito da Denti e Piccioni. Sarà però Denis Tuia a venire su dalla quinta posizione a suon di ottimi sorpassi, superando anche Simonetti e andando a vincere la gara. Simonetti è secondo al traguardo, ma viene poi penalizzato con cinque secondi e finisce quarto. Secondo posto dunque per Piccioni seguito da Pelosi.
In gara-2 il vincitore è stato Simone Ragno che partiva in prima posizione per la griglia invertita. Seconda posizione per Andrea Calvanese, seguito da Irnerio Cittadini. Peccato per Domenico Tiranno, terzo fino a quasi la fine della corsa e che poi arriverà solo ottavo per un tracollo improvviso di prestazione.
Antonio Piccioni vince il Campionato con 128 punti, a soli due punti di vantaggio su Denis Tuia. Terzo Leonardo Pelosi con 114 punti.

KZN Senior
Gara-1 si dimostra una gara abbastanza piatta che vede vincitore Riccardo Nalon che partiva in seconda posizione. Secondo posto per Paolo Gagliardini e terzo per Sebastiano De Matteo.
Gara-2 vede partire in pole position per la griglia invertita Angelo De Santis, che poi arriverà nono anche complice di una irregolarità riscontrata post gara. Vittoria di prepotenza di Roberto Profico, partito quarto, seguito da Maurizio Ghiacchetti e Riccardo Nalon in gran rimonta dall’ottava posizione e laureatosi campione italiano.
Primo in classifica finale Riccardo Nolan con 175 punti, seguito da Paolo Gagliardini con 135 punti e da Andrea Spagni con 124 punti.

X30 Junior
Giacomo Maman partiva in pole position in gara-1 seguito da Gino Rocchio che ha dimostrato di essere in ottima forma nel weekend a cui seguiva Riccardo Paniccia’ e Alessandro Califano. Maman parte in maniera eccellente e riesce subito ad andare via seguito da Riccardo Cirelli che però poi si perderà un poco. Rocchio e Paniccia’ recuperano però su Maman e prendono le prime due posizioni con un duello a due che vedrà vincitore Rocchio al traguardo. Maman con una gara di picchi tra alti e bassi riesce a recuperare la terza posizione per poi però arrivare quarto al traguardo (alcune penalità post gara lo fanno però arrivare terzo in classifica ufficiale).
In gara-2 ottima partenza dell’austriaco Nando Weixelbaumer (quinto al traguardo) che riesce a mantenere il comando nei primi giri seguito da Paniccià (dodicesimo al traguardo per una irregolarità) e Cirelli. Al dodicesimo giro lì davanti si crea un trenino con ben sette piloti, con Rocchio che commette qualche errore di troppo. Paniccià viene retrocesso a fine gara per irregolarità e dunque a vincere sarà Antonio Apicella (partito undicesimo), seguito da Gino Rocchio e Riccardo Cirelli.
Antonio Apicella domina la classifica finale con 260 punti, seguito da Riccardo Cirelli con 208 punti e da Giacomo Maman con 201 punti.

X30 Senior
In gara-1 ottima prestazione di Riccardo Ianniello, partito terzo e subito in fuga fino al traguardo seguito da Manuel Scognamiglio e dal giapponese Shimo Zhang, poi retrocesso in quarta posizione per irregolarità post gara. A prendere la terza posizione è stato dunque il polacco Bartosz Grzywacz.
Gara-2 vede partire in seconda posizione il già vincitore del campionato (con una gara di anticipo) Danny Carenini che gestisce una buona prima metà di gara, passato però poi da Scognamiglio che sembrava di averne di più. Dopo vari sorpassi e controsorpassi ad avere la meglio è stato però Riccardo Ianniello, seguito da Danny Carenini e Manuel Scognamiglio.
La classifica finale vedeva già vincitore Danny Carenini con un appuntamento di vantaggio con 258 punti, seguito da Riccardo Ianniello con 191 punti e da Sebastiano Pavan con 136 punti.
M. Boscariol
Di seguito i risultati delle gare di domenica. Ora non ci resta che aspettare l’anno prossimo con l’attesissima sorpresa della categoria OK-N/OK-N Junior, più veloce degli attuali monomarca, ma meno costosa di una OK. L’ACI è infatti la prima ASN al mondo a promuovere la categoria immediatamente in un campionato nazionale
Mini Gr. 3
Gara-1 vedeva al via Roman Kamyab in pole position, seguito da Iacopo Martinese, l’olandese Dean Hoogendoorn e lo spagnolo Christian Costoya. Martinese parte benissimo e riesce a vincere con un vantaggio ciclistico di 7 secondi su Hoogendoorn. Costoya lotta con Kamyab, ma lo spagnolo in questa gara-1 si è dimostrato meno deciso del solito e tra una gara di alti e bassi finisce 4°, poi retrocesso di due posizioni per il musetto giù.
Gara-2 con griglia invertita vedeva partire in pole Pietro Bagutti seguito da Filippo Sala. In partenza Costoya si mette subito al comando seguito da Kamyab, ma lo spagnolo per qualche errore scende poi in terza posizione. La gara viene dunque guidata da Kamyab seguito da Sala e Martinese che poi però va per prati e rientra sesto. Costoya nel finale di gara mostra un vero e proprio risveglio e riesce ad arrivare secondo dietro a Kamyab. Terzo posto per Sala.
In classifica generale finisce dunque primo Martinese con 290 punti, seguito con 243 punti da Costoya e da Hoogendoorn con 161,5 punti.
Ecco le dichiarazioni a caldo del Campione Italiano Iacopo Martinese: “Il weekend è andato abbastanza bene. Nelle qualifiche non siamo stati abbastanza veloci, ma sapevamo che potevamo migliorare. Il team in gara-1, con condizioni di pista umida, mi ha fornito un mezzo molto veloce. In gara-2 sapendo già di essere campione italiano ho deciso di prendermi meno rischi e mi sono accontentato. In realtà già a inizio stagione pensavo che sarei diventato campione italiano, perché il primo e il secondo round ci hanno fatto capire che potevamo farcela. È stata una strada lunga, ma ce l’abbiamo fatta! Questa è stata la mia ultima gara in Mini. Dalla prossima settimana inizierò con l’OKJ e si aprirà un altro mondo!”.
Anche Christian Costoya, secondo classificato, ha parlato ai nostri microfoni: “In gara-1 la pista era molto scivolosa e sembravamo non al 100% perché Martinese è subito riuscito a scappare via. Dopo mi sono rimesso in terza posizione, ho fatto i sorpassi giusti, ma a fine gara per il musetto giù (Martinese aveva inchiodato in partenza) sono stato retrocesso. In gara-2 i primi giri non riuscivo ad andare bene, ma poi ho rimontato e ho ottenuto una buona posizione. Alla fine sono arrivato secondo in campionato. Era forse possibile vincere il campionato, ma gara-1 non è andata come volevo. Adesso passerò in OKJ tra una settimana!”.

KZ2
In gara-1 a partire al palo era Alex Maragliano, autore di un grande weekend, seguito dal capoclassifica Danilo Albanese, il compagno di squadra Mirko Torsellini e Moritz Ebner. I due compagni di squadra di KR partono molto bene e infatti Danilo arriverà primo al traguardo. Mirko invece è stato penalizzato nel dopo gara arrivando dunque solo settimo. Da notare il bellissimo secondo posto di Alessio Piccini che partiva dalla nona posizione, seguito da Maragliano, terzo e un velocissimo Ebner che chiude in quarta posizione.
In gara-2 Mirko Torsellini parte benissimo dalla seconda posizione seguito da Matteo Segre, poi però decimo al traguardo. Torsellini va al comando e domina la gara dimostrando che aveva ed ha tutte le carte in tavola per vincere anche lui il campionato. Attardato Danilo Albanese (finirà quinto) che con già il titolo in tasca dopo gara-1 ha voluto correre senza strafare. Secondo posto al traguardo per Ebner, seguito da Piccini e Marseglia. Settimo Maragliano per una penalità post gara.
Classifica finale con Danilo Albanese al comando con 277 punti, seguito dal compagno di squadra Torsellini con 213,5 punti e da Moritz Ebner con174 punti.
Abbiamo avuto modo di parlare con il Campione Italiano Danilo Albanese: “Il weekend è partito con il mio secondo tempo nelle qualifiche dietro a Maragliano che ha fatto un ottimo tempo. Ho poi vinto la prima manche, mentre nella seconda ho avuto un problemino in partenza che mi ha fatto arrivare quinto. In gara-1 partivo secondo. La pista era bagnata, ma noi abbiamo deciso di partire con le slick. È stata la gara più tosta del campionato, sono andato al comando, ma non avevo nessun riferimento e la pista cambiava giro dopo giro. Dietro erano sempre attaccati a me, ma sono riuscito a farcela. In gara-2 partivo ottavo e in partenza ho avuto dei problemi che mi hanno fatto sfilare dodicesimo. Sono riuscito a recuperare fino alla quinta posizione, ma con il titolo già in tasca non ho voluto strafare. Sono contento di aver vinto il Campionato! Diciamo che mi sono rifatto dalla sfortuna del Mondiale. La mia partecipazione a questo campionato in realtà è stata un po’ una sorpresa. Avendo vinto la prima gara abbiamo deciso di partecipare a tutto il campionato. Ho avuto qualche sfiga a Ugento, ma sono sempre stato davanti in classifica ad ogni gara. Sono contento che Mirko, mio compagno di squadra, sia finito secondo. Per il 2023 continuerò sempre con KR e sto valutando di passare in KZ. Ma si vedrà!”.
Mentre Mirko Torsellini, secondo in classifica, ci ha detto: “Gara-1 è stata molto difficile per le condizioni della pista e noi partivamo con le slick. Diciamo che per non fare danni con il mio compagno di squadra ho un poco perso il ritmo e mi hanno passato, finendo poi per ingarbugliarmi con i doppiati. In gara-2 avevo un ottimo passo, sui livelli di Maragliano che è stato il più veloce del weekend e sono riuscito ad andare via e vincere. Per vincere il campionato mi è mancata un po’ di fortuna, ma la lotta con il mio compagno Danilo è stata molto dura. Lui ha fatto una stagione molto ricca di gare in confronto a me, ma lui indubbiamente è uno dei piloti di riferimento da battere nella categoria. Non penso di passare in KZ l’anno prossimo perché io non faccio gare titolate a livello internazionale, ma credo ad ogni modo che la KZ2 abbia dimostrato di essere una categoria di livello altissimo, soprattutto nel Campionato Italiano”.

60 Mini
In gara-1 a partire in pole era Edoardo Sulpizio, seguito da Gioele Girardello, Edoardo Colucci e Christian Carratelli. Subito al via c’è stato un incidente che ha coinvolto ben cinque piloti costretti al ritiro e che ha influenzato negativamente la gara di Sulpizio. La corsa è proseguita in regime di slow per poi ripartire con una sorprendente Mariachiara Nardelli pronta a prendere il comando. Girardello riesce poi a passarla, ma non riesce a scappare, commette un errore e si rifà passare dalla Nardelli che vince con otto decimi di vantaggio.
In gara-2 per la griglia invertita delle prime otto posizioni a partire al palo era Giuseppe Noviello. Al primo giro Gioele Girardello era già secondo, poi però arrivato terzo al traguardo preceduto da Pietro Lilli. La gara è un susseguirsi di bei attacchi nel quartetto comprendente Girardello, Lilli, Sulpizio e Noviello. Ad avere la meglio tra i quattro sarà però Sulpizio, primo al traguardo e primo in campionato. Noviello arriverà solo settimo per una irregolarità riscontrata nel post gara. Un poco sfortunato Girardello che perde il campionato proprio negli ultimi giri, finendo a soli 11 punti da Sulpizio.
In classifica finale è dunque Sulpizio a vincere il campionato con 188 punti, seguito con 177 punti da Girardello e da Mariachiara Nardelli con 157 punti.

KZN Under
In gara-1 Emanuele Denti partiva al palo seguito da Emanuele Simonetti, Leonardo Pelosi e Antonio Piccioni. Alla partenza Piccioni riesce a diventare terzo e al secondo giro in testa c’è Simonetti, seguito da Denti e Piccioni. Sarà però Denis Tuia a venire su dalla quinta posizione a suon di ottimi sorpassi, superando anche Simonetti e andando a vincere la gara. Simonetti è secondo al traguardo, ma viene poi penalizzato con cinque secondi e finisce quarto. Secondo posto dunque per Piccioni seguito da Pelosi.
In gara-2 il vincitore è stato Simone Ragno che partiva in prima posizione per la griglia invertita. Seconda posizione per Andrea Calvanese, seguito da Irnerio Cittadini. Peccato per Domenico Tiranno, terzo fino a quasi la fine della corsa e che poi arriverà solo ottavo per un tracollo improvviso di prestazione.
Antonio Piccioni vince il Campionato con 128 punti, a soli due punti di vantaggio su Denis Tuia. Terzo Leonardo Pelosi con 114 punti.

KZN Senior
Gara-1 si dimostra una gara abbastanza piatta che vede vincitore Riccardo Nalon che partiva in seconda posizione. Secondo posto per Paolo Gagliardini e terzo per Sebastiano De Matteo.
Gara-2 vede partire in pole position per la griglia invertita Angelo De Santis, che poi arriverà nono anche complice di una irregolarità riscontrata post gara. Vittoria di prepotenza di Roberto Profico, partito quarto, seguito da Maurizio Ghiacchetti e Riccardo Nalon in gran rimonta dall’ottava posizione e laureatosi campione italiano.
Primo in classifica finale Riccardo Nolan con 175 punti, seguito da Paolo Gagliardini con 135 punti e da Andrea Spagni con 124 punti.

X30 Junior
Giacomo Maman partiva in pole position in gara-1 seguito da Gino Rocchio che ha dimostrato di essere in ottima forma nel weekend a cui seguiva Riccardo Paniccia’ e Alessandro Califano. Maman parte in maniera eccellente e riesce subito ad andare via seguito da Riccardo Cirelli che però poi si perderà un poco. Rocchio e Paniccia’ recuperano però su Maman e prendono le prime due posizioni con un duello a due che vedrà vincitore Rocchio al traguardo. Maman con una gara di picchi tra alti e bassi riesce a recuperare la terza posizione per poi però arrivare quarto al traguardo (alcune penalità post gara lo fanno però arrivare terzo in classifica ufficiale).
In gara-2 ottima partenza dell’austriaco Nando Weixelbaumer (quinto al traguardo) che riesce a mantenere il comando nei primi giri seguito da Paniccià (dodicesimo al traguardo per una irregolarità) e Cirelli. Al dodicesimo giro lì davanti si crea un trenino con ben sette piloti, con Rocchio che commette qualche errore di troppo. Paniccià viene retrocesso a fine gara per irregolarità e dunque a vincere sarà Antonio Apicella (partito undicesimo), seguito da Gino Rocchio e Riccardo Cirelli.
Antonio Apicella domina la classifica finale con 260 punti, seguito da Riccardo Cirelli con 208 punti e da Giacomo Maman con 201 punti.

X30 Senior
In gara-1 ottima prestazione di Riccardo Ianniello, partito terzo e subito in fuga fino al traguardo seguito da Manuel Scognamiglio e dal giapponese Shimo Zhang, poi retrocesso in quarta posizione per irregolarità post gara. A prendere la terza posizione è stato dunque il polacco Bartosz Grzywacz.
Gara-2 vede partire in seconda posizione il già vincitore del campionato (con una gara di anticipo) Danny Carenini che gestisce una buona prima metà di gara, passato però poi da Scognamiglio che sembrava di averne di più. Dopo vari sorpassi e controsorpassi ad avere la meglio è stato però Riccardo Ianniello, seguito da Danny Carenini e Manuel Scognamiglio.
La classifica finale vedeva già vincitore Danny Carenini con un appuntamento di vantaggio con 258 punti, seguito da Riccardo Ianniello con 191 punti e da Sebastiano Pavan con 136 punti.
M. Boscariol