La Red Army si è confermata la squadra da battere nella categoria regina nell’evento USA che chiude la stagione “che conta”. Vittorie per i marchi di Lissone anche nella Master X30 (Thomas Grice su CL) e nella 125 Master con l’ex pilota di Formula 1 Antonio Pizzonia, ancora attivissimo sui kart. (f.m/foto m.nicoletti)
«Un grande evento come sempre, con parecchio freddo ma con il sole che ci ha accompagnato durante tutte le gare. Con Birel Art PSL abbiamo fatto bottino pieno – ci ha detto a caldo il Patron Birel Ronni Sala, ancora carico per il successo dei colori Birel Art a Las Vegas – nonostante le temperature molto fredde non ci abbiano reso la vita facile con le gomme, considerando il tipo di tracciato e le difficoltà a gestire le gomme.»
Miglior tempo, stravinto nelle manche, Pedro Hitltbrand (che ha corso anche nella X30, fermato da una rottura della catena..) si è rifatto ampiamente in questo finale di stagione conquistando senza mai essere impensierito da nessuno la vittoria nella Pro Shifter, dove la finale, caratterizzata anche da una bandiera rossa, ha visto nel dopogara uno stravolgimento di posizioni per diverse penalità che ha visto Longhi sopravanzare il compagno di colori Kremers e piazzarsi al 4° posto davanti al pilota di casa Jake French.
Nella X30 Senior trionfo di Evain Giltaire, che ha bissato il successo nelle Finali IAME di Le Mans di un mese fa, mentre nella X30 Master un rocambolesco dopo-gara ha ribaltato per due volte il risultato: l’inglese Grice, che aveva avuto la meglio nel finale di gara sul Campione NTT IndyCar Series Will Power era finito secondo per una penalità dovuta ad un contatto, lasciando la vittoria a Power. Ulteriore colpo di scena quando Power è stato escluso per una irregolarità tecnica ed escluso dalla classifica finale. Vittoria senza pensieri, se non negli ultimi giri visto il ritorno di Alan Sciuto, per Antonio Pizzonia nella Master Shifter, anch’esso come il connazionale Rubens Barrichello (che tra pochi giorni gareggerà nelle Finali Rotax di Portimao) molto attivo sui kart.
Vittorie nelle altre categorie presenti per Tomas Stolcermanis, altro volto noto delle gare FIA nella KA100 Senior, Martin Stone (KA100 Master), Ernesto Rivera (X30 Junior) Steven Miller (KA100 Junior) e dei giovanissimi Michael McGaughy e Jackson Gibson nella Mini e nella Micro Swift.
di F. Marangon/foto M. Nicoletti
Miglior tempo, stravinto nelle manche, Pedro Hitltbrand (che ha corso anche nella X30, fermato da una rottura della catena..) si è rifatto ampiamente in questo finale di stagione conquistando senza mai essere impensierito da nessuno la vittoria nella Pro Shifter, dove la finale, caratterizzata anche da una bandiera rossa, ha visto nel dopogara uno stravolgimento di posizioni per diverse penalità che ha visto Longhi sopravanzare il compagno di colori Kremers e piazzarsi al 4° posto davanti al pilota di casa Jake French.
Nella X30 Senior trionfo di Evain Giltaire, che ha bissato il successo nelle Finali IAME di Le Mans di un mese fa, mentre nella X30 Master un rocambolesco dopo-gara ha ribaltato per due volte il risultato: l’inglese Grice, che aveva avuto la meglio nel finale di gara sul Campione NTT IndyCar Series Will Power era finito secondo per una penalità dovuta ad un contatto, lasciando la vittoria a Power. Ulteriore colpo di scena quando Power è stato escluso per una irregolarità tecnica ed escluso dalla classifica finale. Vittoria senza pensieri, se non negli ultimi giri visto il ritorno di Alan Sciuto, per Antonio Pizzonia nella Master Shifter, anch’esso come il connazionale Rubens Barrichello (che tra pochi giorni gareggerà nelle Finali Rotax di Portimao) molto attivo sui kart.
Vittorie nelle altre categorie presenti per Tomas Stolcermanis, altro volto noto delle gare FIA nella KA100 Senior, Martin Stone (KA100 Master), Ernesto Rivera (X30 Junior) Steven Miller (KA100 Junior) e dei giovanissimi Michael McGaughy e Jackson Gibson nella Mini e nella Micro Swift.
di F. Marangon/foto M. Nicoletti