Questo sabato si sono svolte a Bologna le premiazioni CIK-FIA per i titoli karting 2022 (m. boscariol-foto v. costantino).
Nella bellissima cornice gotica di Palazzo Re Enzo a Bologna questa volta ad andare in scena non è stata una mostra qualsiasi (o un festival di tortellini), ma l’evento cerimoniale più atteso dell’anno per noi amanti dei piccoli bolidi: i FIA Karting Prize Giving 2022. Dopo la serata di venerdì sera dei FIA Prize Giving svoltasi al Centro Congressi del capoluogo emiliano (la serata dedicata alla Formula 1 per intenderci), Mohammed Ben Sulayem, Presidente FIA, ha pensato di dedicare un intero spazio il sabato a pranzo per premiare i campioni karting di questa stagione 2022.
L’evento, sponsorizzato da Mondokart, ha visto ovviamente come protagonisti loro, i piloti vincitori del mondiale KZ-KZ2 a Le Mans e quelli del mondiale OK-OKJ a Sarno.
A ritirare il primo premio per il mondiale KZ lo svedese Viktor Gustafsson (CRG/Tm): «è bellissimo essere qui per la prima volta dopo aver vinto il Mondiale! Ora posso davvero rilassarmi (sorride). Non vedo però l’ora di rimettermi al lavoro con CRG per l’anno prossimo». Lo svedese ha chiuso la gara mondiale quest’anno davanti a Noah Milell e Jeremy Iglesias, ma sempre tallonato anche da Simo Puhakka, quarto classificato e alla sua ultima stagione.
Per la categoria KZ2 ad alzare la World Cup il francese CRG Arthur Carbonnel (CRG/Tm), vittorioso quest’anno davanti a Cristian Bertuca e a Arvid Lindblad (ora in Formula 4). Arthur ci ha poi confidato: «è incredibile essere qui dopo un bellissimo anno! Ho vinto il mondiale con CRG a casa mia e devo ringraziare i miei meccanici e i miei sponsor per questo! L’anno prossimo non so se correrò in KZ o KZ2, ma non vedo l’ora che inizi la nuova stagione».
Vale ricordare però che questo trionfo CRG motorizzato Tm in entrambe le categorie non sarebbe stato possibile senza il prezioso lavoro del preparatore abruzzese Gianfranco Galiffa, anche lui presente alla cerimonia e visivamente emozionato: «è la prima volta che vinciamo un mondiale ed è una cosa grandissima. Mi auguro di ripetermi per la prossima stagione, anche se sarà molto dura».
Per il mondiale OK a ritirare il premio c’era il brasiliano Matheus Morgatto che a Sarno ha dominato davanti a Tuukka Taponen (iridato 2021) e Oscar Pedersen. Morgatto ribadisce ai nostri microfoni che «è un grandissimo onore essere qui come pilota. È davvero speciale per me e devo ringraziare il mio team DPK per tutto il lavoro di quest’anno, senza di loro questo risultato non sarebbe stato possibile! Non ho ancora deciso cosa farò l’anno prossimo, ma forse potrei correre in KZ/KZ2… vedremo».
Per la categoria OKJ a ritirare il primo premio il piccolo e simpaticissimo thailandese Enzo Tarnvanichkul, autore di una gara mondiale ricchissima di sorpassi che lo ha visto vincitore davanti a Adam Hideg e Jan Przyrowski. Ai nostri microfoni Enzo (pilota Red Bull Junior Team): «sono molto contento di essere qui. Per tutto l’anno abbiamo lavorato per vincere questo titolo e per me, i miei meccanici e la mia famiglia è come essere ripagati di tutto il duro e costante lavoro dell’anno. Per l’anno prossimo io, la mia famiglia e Red Bull dobbiamo ancora decidere cosa fare… ma presto lo saprete».
Oltre alla premiazione dei piloti c'è stata anche quella del Photo Contest a votazione di ogni partecipante per decretare la foto più bella della stagione CIK FIA assegnato quest'anno a Fotocar13. A fine cerimonia il premio del miglior evento dell’anno è andato al Franciacorta Karting Track consegnato nelle mani di Raffaella Giacomini e Stefano Bonara bravi a conquistare in pochissimo tempo la posizione di prestigio con pieno merito. Raffaella Giacomini: «siamo strafelici, molto contenti e molto orgogliosi anche di tutto il nostro staff che lavora con noi! Siamo felici e sappiamo che dobbiamo dare ancora di più perché abbiamo il mondiale alle porte e una stagione fitta di eventi (e ci auguriamo anche di successi!). Davvero grazie a tutti, dall’ACI alla FIA e anche a voi di Vroom che ci avete sempre supportato»
L’evento, sponsorizzato da Mondokart, ha visto ovviamente come protagonisti loro, i piloti vincitori del mondiale KZ-KZ2 a Le Mans e quelli del mondiale OK-OKJ a Sarno.
A ritirare il primo premio per il mondiale KZ lo svedese Viktor Gustafsson (CRG/Tm): «è bellissimo essere qui per la prima volta dopo aver vinto il Mondiale! Ora posso davvero rilassarmi (sorride). Non vedo però l’ora di rimettermi al lavoro con CRG per l’anno prossimo». Lo svedese ha chiuso la gara mondiale quest’anno davanti a Noah Milell e Jeremy Iglesias, ma sempre tallonato anche da Simo Puhakka, quarto classificato e alla sua ultima stagione.
Per la categoria KZ2 ad alzare la World Cup il francese CRG Arthur Carbonnel (CRG/Tm), vittorioso quest’anno davanti a Cristian Bertuca e a Arvid Lindblad (ora in Formula 4). Arthur ci ha poi confidato: «è incredibile essere qui dopo un bellissimo anno! Ho vinto il mondiale con CRG a casa mia e devo ringraziare i miei meccanici e i miei sponsor per questo! L’anno prossimo non so se correrò in KZ o KZ2, ma non vedo l’ora che inizi la nuova stagione».
Vale ricordare però che questo trionfo CRG motorizzato Tm in entrambe le categorie non sarebbe stato possibile senza il prezioso lavoro del preparatore abruzzese Gianfranco Galiffa, anche lui presente alla cerimonia e visivamente emozionato: «è la prima volta che vinciamo un mondiale ed è una cosa grandissima. Mi auguro di ripetermi per la prossima stagione, anche se sarà molto dura».
Per il mondiale OK a ritirare il premio c’era il brasiliano Matheus Morgatto che a Sarno ha dominato davanti a Tuukka Taponen (iridato 2021) e Oscar Pedersen. Morgatto ribadisce ai nostri microfoni che «è un grandissimo onore essere qui come pilota. È davvero speciale per me e devo ringraziare il mio team DPK per tutto il lavoro di quest’anno, senza di loro questo risultato non sarebbe stato possibile! Non ho ancora deciso cosa farò l’anno prossimo, ma forse potrei correre in KZ/KZ2… vedremo».
Per la categoria OKJ a ritirare il primo premio il piccolo e simpaticissimo thailandese Enzo Tarnvanichkul, autore di una gara mondiale ricchissima di sorpassi che lo ha visto vincitore davanti a Adam Hideg e Jan Przyrowski. Ai nostri microfoni Enzo (pilota Red Bull Junior Team): «sono molto contento di essere qui. Per tutto l’anno abbiamo lavorato per vincere questo titolo e per me, i miei meccanici e la mia famiglia è come essere ripagati di tutto il duro e costante lavoro dell’anno. Per l’anno prossimo io, la mia famiglia e Red Bull dobbiamo ancora decidere cosa fare… ma presto lo saprete».
Oltre alla premiazione dei piloti c'è stata anche quella del Photo Contest a votazione di ogni partecipante per decretare la foto più bella della stagione CIK FIA assegnato quest'anno a Fotocar13. A fine cerimonia il premio del miglior evento dell’anno è andato al Franciacorta Karting Track consegnato nelle mani di Raffaella Giacomini e Stefano Bonara bravi a conquistare in pochissimo tempo la posizione di prestigio con pieno merito. Raffaella Giacomini: «siamo strafelici, molto contenti e molto orgogliosi anche di tutto il nostro staff che lavora con noi! Siamo felici e sappiamo che dobbiamo dare ancora di più perché abbiamo il mondiale alle porte e una stagione fitta di eventi (e ci auguriamo anche di successi!). Davvero grazie a tutti, dall’ACI alla FIA e anche a voi di Vroom che ci avete sempre supportato»