Il nuovo carburatore Tillotson FM-18 sta facendo sfaceli, tanto che la ASN, vista l’impossibilità di reperirlo sul mercato, ne ha temporaneamente sospeso l’impiego fino al 31 gennaio 2023 per mettere tutti alla pari. Cosa c’è dietro questo enorme successo? (p.m.)
Come ben saprete ci siamo già occupati in più occasioni dello scottante problema del carburatore della 60 Minikart e, in più occasioni, Vroom si è sempre schierato per l’adozione in questa categoria dei carburatori a membrana. Più facili da mettere a punto e più formativi per i piloti.
Premessa a parte entriamo in merito a quanto sta accadendo alla vigilia della stagione 2023.
Una volta deciso l’utilizzo del carburatore a vaschetta per la 60 Minikart era ovvio che qualcuno, prima o poi, si sarebbe lanciato in questo mercato proponendo un prodotto più moderno ed efficace rispetto a quello che fino ad oggi ha dominato, incontrastato, il mercato della 60 Mini.
La Tillotson ha realizzato un carburatore con diffusore centrato, a differenza del Dell’Orto PHBG che ha il Venturi decentrato: questa soluzione permette di avere un flusso migliore a piena apertura di acceleratore (nel kart, soprattutto nella 60, si sta sempre spalancati…) e un vantaggio fluidodinamico notevolissimo. Dai primi test effettuati a Lonato a inizio 2023 la differenza cronometrica tra un Tillotson e un Dell’Orto è di circa 3/10 di secondo.
In fondo il PHBG è un carburatore nato oltre 40 anni fa per i ciclomotori e, in 40 anni, di acqua sotto i ponti e benzina nelle vaschette ne è passata sin troppa: era evidente che con uno studio più mirato e sfruttando moderne tecnologie come banchi prova flusso, non sarebbe stato difficile fare di meglio di un prodotto ovviamente datato.
Come era lecito attendersi nella categoria dove c’è più richiesta di novità (e dove i papà sono disposti a tutto pur di dare quel mezzo decimo al loro campione) era lecito attendersi una rapida vendita del primo stock di produzione. Poi la differenza tra i due carburatori ha fatto scoppiare il bubbone.
La federazione è così intervenuta bloccando la possibilità di impiegare i carburatori Tillotson fino al 31 gennaio, data per la quale dovrebbe essere pronto il secondo stock di produzione per far contenti tutti. Certo, ci sarà di lavorare sulle tarature, sulla messa a punto in quanto si è visto che non sempre si monta il carburatore e si tirano giù 3/10 di secondo. Alcuni piloti hanno lamentato difficoltà, qualcuno ha faticato a trovare il bandolo della matassa, ma c’era da aspettarselo nei primi periodi di utilizzo.
Intanto abbiamo ritenuto opportuno formulare alcune domande a Keith McCloughry della Tillotson riguardo al carburatore FM18.
L’ASN ha sospeso l’utilizzo del carburatore Tillotson FM18 fino al 31 gennaio 2023 in quanto risulta di difficile reperibilità sul mercato, impedendo a tutti i team di poterne disporre. E’ vero o falso che ci sono pochi carburatori in commercio?
Il poco tempo a disposizione tra l’ispezione di omologazione e la prima gara combinata con un grande flusso di ordini per questo nuovo FM18, ha effettivamente generato qualche difficoltà nel soddisfare tutti gli ordini dei clienti. La richiesta effettiva per il nuovo carburatore era impossibile da prevedere fino alla spedizione dei primi esemplari e al momento in cui abbiamo ricevuto i primi riscontri. Nonostante la nostra delusione per la decisione dell’ASN, non possiamo non essere d’accordo con loro e abbiamo accelerato la produzione per adeguarci alle richieste il più rapidamente possibile. Abbiamo prodotto più FM18 di qualsiasi altro carburatore dalla più recente omologazione, ma è difficile controllare chi li acquista e in che quantità.
Quali sono le novità più importanti su questo nuovo componente? Visto dall'esterno è evidente il cono venturi centrato. C’è di più al suo interno?
In generale, il carburatore mantiene la struttura convenzionale di un carburatore a vaschetta. Abbiamo ovviamente prestato particolare attenzione a limitare la restrizione del flusso d'aria attraverso un'attenta progettazione del profilo del circuito di avviamento, della ghigliottina e dello spillo. Offriamo uno spillo convenzionale che entra nel polverizzatore e una versione corta alternativa che è decisamente innovativa e unica nel suo genere.
Abbiamo notato che questo carburatore è molto simile ad un altro di cui disponiamo di fiche ACI CSAI omologato da Vamec nel 2005. Cosa ci dite in merito?
Effettivamente lo stampo per produrre il grezzo di fusione è quello del carburatore Vamec del 2005. Visivamente, la forma esterna sembra la stessa, ma questa è l'unica somiglianza tra i due carburatori.
Radio box dice che il nuovo carburatore Tillotson è 3/10 di secondo più veloce rispetto alla concorrenza, ma non tutti i carburatori funzionano bene: a volte i giovani piloti hanno problemi di messa a punto, a volte si fermano lungo la pista con le candele bagnate. Avete qualche suggerimento per una corretta configurazione per evitare questi problemi?
Penso che 3/10 sia un'esagerazione a dire il vero, ma è vero che le prestazioni nei primi test sembrano molto buone. Dato che il prodotto è così nuovo, è naturale che sia necessaria una messa a punto nei primi giorni di utilizzo e imparare a conoscerlo. Ho personalmente passato una settimana a Lonato per verificare come i clienti lavorano col nostro carburatore. Le differenze prestazionali tra un carburatore e l’altro si livellano alla perfezione una volta regolato il livello della benzina nella vaschetta tramite la geometria del galleggiante.
Ci possono essere situazioni di ingolfamento a metà acceleratore mentre si esce dai box, ma questo tende a non essere un problema dopo che i piloti hanno acquisito familiarità con il suo funzionamento (una volta, coi carburatori a ghigliottina da 29 mm sui 100 cc, i piloti parzializzavano la mandata di benzina al carburatore strozzando il tubo… speriamo che non sia una cosa troppo difficile da imparare per i piloti della 60, NDR).
Non ho ancora visto né sentito di nessun pilota fermarsi in pista con una candela bagnata. Come sempre, fornirò supporto in pista a tutti i concorrenti in gara.
Premessa a parte entriamo in merito a quanto sta accadendo alla vigilia della stagione 2023.
Una volta deciso l’utilizzo del carburatore a vaschetta per la 60 Minikart era ovvio che qualcuno, prima o poi, si sarebbe lanciato in questo mercato proponendo un prodotto più moderno ed efficace rispetto a quello che fino ad oggi ha dominato, incontrastato, il mercato della 60 Mini.
La Tillotson ha realizzato un carburatore con diffusore centrato, a differenza del Dell’Orto PHBG che ha il Venturi decentrato: questa soluzione permette di avere un flusso migliore a piena apertura di acceleratore (nel kart, soprattutto nella 60, si sta sempre spalancati…) e un vantaggio fluidodinamico notevolissimo. Dai primi test effettuati a Lonato a inizio 2023 la differenza cronometrica tra un Tillotson e un Dell’Orto è di circa 3/10 di secondo.
In fondo il PHBG è un carburatore nato oltre 40 anni fa per i ciclomotori e, in 40 anni, di acqua sotto i ponti e benzina nelle vaschette ne è passata sin troppa: era evidente che con uno studio più mirato e sfruttando moderne tecnologie come banchi prova flusso, non sarebbe stato difficile fare di meglio di un prodotto ovviamente datato.
Come era lecito attendersi nella categoria dove c’è più richiesta di novità (e dove i papà sono disposti a tutto pur di dare quel mezzo decimo al loro campione) era lecito attendersi una rapida vendita del primo stock di produzione. Poi la differenza tra i due carburatori ha fatto scoppiare il bubbone.
La federazione è così intervenuta bloccando la possibilità di impiegare i carburatori Tillotson fino al 31 gennaio, data per la quale dovrebbe essere pronto il secondo stock di produzione per far contenti tutti. Certo, ci sarà di lavorare sulle tarature, sulla messa a punto in quanto si è visto che non sempre si monta il carburatore e si tirano giù 3/10 di secondo. Alcuni piloti hanno lamentato difficoltà, qualcuno ha faticato a trovare il bandolo della matassa, ma c’era da aspettarselo nei primi periodi di utilizzo.
Intanto abbiamo ritenuto opportuno formulare alcune domande a Keith McCloughry della Tillotson riguardo al carburatore FM18.
L’ASN ha sospeso l’utilizzo del carburatore Tillotson FM18 fino al 31 gennaio 2023 in quanto risulta di difficile reperibilità sul mercato, impedendo a tutti i team di poterne disporre. E’ vero o falso che ci sono pochi carburatori in commercio?
Il poco tempo a disposizione tra l’ispezione di omologazione e la prima gara combinata con un grande flusso di ordini per questo nuovo FM18, ha effettivamente generato qualche difficoltà nel soddisfare tutti gli ordini dei clienti. La richiesta effettiva per il nuovo carburatore era impossibile da prevedere fino alla spedizione dei primi esemplari e al momento in cui abbiamo ricevuto i primi riscontri. Nonostante la nostra delusione per la decisione dell’ASN, non possiamo non essere d’accordo con loro e abbiamo accelerato la produzione per adeguarci alle richieste il più rapidamente possibile. Abbiamo prodotto più FM18 di qualsiasi altro carburatore dalla più recente omologazione, ma è difficile controllare chi li acquista e in che quantità.
Quali sono le novità più importanti su questo nuovo componente? Visto dall'esterno è evidente il cono venturi centrato. C’è di più al suo interno?
In generale, il carburatore mantiene la struttura convenzionale di un carburatore a vaschetta. Abbiamo ovviamente prestato particolare attenzione a limitare la restrizione del flusso d'aria attraverso un'attenta progettazione del profilo del circuito di avviamento, della ghigliottina e dello spillo. Offriamo uno spillo convenzionale che entra nel polverizzatore e una versione corta alternativa che è decisamente innovativa e unica nel suo genere.
Abbiamo notato che questo carburatore è molto simile ad un altro di cui disponiamo di fiche ACI CSAI omologato da Vamec nel 2005. Cosa ci dite in merito?
Effettivamente lo stampo per produrre il grezzo di fusione è quello del carburatore Vamec del 2005. Visivamente, la forma esterna sembra la stessa, ma questa è l'unica somiglianza tra i due carburatori.
Radio box dice che il nuovo carburatore Tillotson è 3/10 di secondo più veloce rispetto alla concorrenza, ma non tutti i carburatori funzionano bene: a volte i giovani piloti hanno problemi di messa a punto, a volte si fermano lungo la pista con le candele bagnate. Avete qualche suggerimento per una corretta configurazione per evitare questi problemi?
Penso che 3/10 sia un'esagerazione a dire il vero, ma è vero che le prestazioni nei primi test sembrano molto buone. Dato che il prodotto è così nuovo, è naturale che sia necessaria una messa a punto nei primi giorni di utilizzo e imparare a conoscerlo. Ho personalmente passato una settimana a Lonato per verificare come i clienti lavorano col nostro carburatore. Le differenze prestazionali tra un carburatore e l’altro si livellano alla perfezione una volta regolato il livello della benzina nella vaschetta tramite la geometria del galleggiante.
Ci possono essere situazioni di ingolfamento a metà acceleratore mentre si esce dai box, ma questo tende a non essere un problema dopo che i piloti hanno acquisito familiarità con il suo funzionamento (una volta, coi carburatori a ghigliottina da 29 mm sui 100 cc, i piloti parzializzavano la mandata di benzina al carburatore strozzando il tubo… speriamo che non sia una cosa troppo difficile da imparare per i piloti della 60, NDR).
Non ho ancora visto né sentito di nessun pilota fermarsi in pista con una candela bagnata. Come sempre, fornirò supporto in pista a tutti i concorrenti in gara.