Campionato Italiano Karting a Cremona: un bell’inizio, bene l’OKN

- Gare
Prima tappa del Campionato Italiano Karting a Cremona con 284 iscritti. Presenti le categorie OKN/OKN-J al loro debutto, oltre che KZ2, Mini Gr.3, Mini Gr. 3 U10, KZN Under e KZN Over. Ben 14 le finali disputate domenica, due per categoria. Notevole infine il Montepremi previsto per questa edizione dell’Italiano, che prevede un totale in denaro di 60.000 Euro. (mb)

Un Campionato Italiano ACI Karting con solo categorie federali non si vedeva da un po’ e questo assomiglia molto per progettualità a quello della prima edizione svolta nel 1961. L’atteso debutto delle nuove categorie FIA OKN/OKN-J è infatti finalmente arrivato e i numeri sono sicuramente positivi. La categoria (che debutterà anche al Campionato del Mondo di ottobre a Franciacorta) ha infatti contato 60 iscritti tra OKN (24) e OKN-J (36): un ottimo risultato considerando che l’Italia è la prima a schierare la categoria a livello nazionale e regionale. Tanti i team presenti nella nuova categoria, così come i motoristi, tra i quali spicca TM, seguita da Modena Engine, LKE, Vortex e Iame. Tanti (50 iscritti) e grandi nomi in KZ2, come Cristian Bertuca, Alex Maragliano, Alessio Piccini, Ebner Moritz, Daniel Vasile, Alex Irlando e un Davide Forè che sembra non invecchiare mai. Buoni numeri anche in KZN (60 piloti), dove il Campionato si svolgerà solo su tre prove e non in cinque come per le altre categorie. Chi ha girato nel paddock domenica è riuscito anche a farsi un selfie con Mika Hakkinen, presente per vedere i suoi due figli correre in Mini Gr. 3 e Mini Gr. 3 U10. Sempre grande presenza di iscritti in queste due categorie che hanno riscontrato rispettivamente 75 e 39 piloti.
OKN
Pole position in OKN per il polacco Karol Pasiewicz (Novalux/Lenzo Kart-LKE-Vega) in 1:03.822. Francesco Marenghi (Modena Kart/Parolin-TM-Vega) domina però le manche. Le vittorie sono andate in gara1 al polacco Karol Pasiewicz autore della pole position e di una gara in solitaria davanti a Francesco Marenghi e l’altro polacco Bartosz Grzywacz (KGT Motorsport/Tony Kart-Vortex). In gara2 la vittoria è andata al giovane Giacomo Maman, abile a sfruttare la griglia di partenza invertita per le prime otto posizioni. Maman è stato autore di una bella gara con una splendida partenza per i colori di TB Kart Racing Team con TB Kart con motore TM. Maman ha concluso con la vittoria davanti a Pasiewicz in gran rimonta davanti al connazionale Grzywacz.
OKN-J
Nella OK-N Junior è il glorioso telaio Kalì Kart a prevalere con motore TM, con la pole position di Giovanni Tosi in 1:04.973 in gara con il Team NGM. A prevalere nelle manche è stato sempre Giovanni Toso (NGM Motorsport/Kalì Kart-TM-Vega). In gara1 è stato invece Gino Rocchio ad imporsi con il Team DR su DR e motore Modena, in una gara dove tra i piloti davanti non si sono risparmiati colpi e cadute di musetti. Seconda posizione per il monegasco compagno di team Oscar Repetto, mentre in terza posizione ha concluso Giovanni Toso (NGM Motorsport/Kalì Kart-TM). In gara2 vince invece il polacco Bruno Gryc con il Team MLG Racing su Parolin con motore TM davanti a Nikita Nikishow e Tiziano Kuzhnini.
KZ2
Il Vice Campione del Mondo KZ2 Cristian Bertuca (LG Motorsport/BirelART-TM-MG) ha dimostrato di essere veramente “the cannibal” in questo inizio stagione ed è infatti riuscito a conquistare la pole position assoluta in 1:05.587. Ottima sorpresa nella serie 2 per un grande Matteo Mazzucchelli (2M Kart/Top Kart-TM) che conquista la pole di gruppo con un tempo di 1:05.772. Bertuca riesce però anche a dominare le manche. Il capolavoro però avviene in gara1 dove il portacolori di LG Motorsport vince con oltre 8 secondi sul romeno Daniel Vasile (KCS Racing/BirelART-TM) e con oltre 10 secondi su Alessio Piccini (TribeOne/BirelART-TM). In gara2 ha avuto la meglio l’argentino Giorgio Carrara (Novalux/Lenzo Kart-LKE) su Alessio Piccini e Cristian Bertuca, entrambi in rimonta per la griglia di partenza invertita
Mini Gr. 3
Pole position assoluta andata a all’olandese Dean Hoogendoorn (Kidix/KR-Iame-MG) con il tempo di 1:10.007. Lo svizzero Francois Dario Kerdal (Team Driver/KR-Iame-MG) è però il più veloce nelle manche. In gara1 ha dominato Vladimir Ivannikov (Gamoto/EKS-TM-MG) che ha concluso con la vittoria sul monegasco Andrea Manni (Parolin Motorsport/Parolin-TM) e l’inglese Noah Baglin (IKart/KR-Iame). Al fotofinish l’arrivo di gara2, con il turco Iskender Zulfikari (BabyRace/Parolin-Iame) non nuovo a spuntarla in questo generi di finali e finito primo sul traguardo. In seconda posizione a 10 millesimi di secondo lo spagnolo Bosco Arias Chaverri (Team Driver/KR-Iame), terzo l’altro maggiore contendente, l’olandese Dean Hoogendoorn (Kidix/KR-Iame) a 0.113.
Mini Gr. 3 Under 10
E’ stato il giovane ucraino Oleksandr Legenkyi (Team Driver/KR-Iame-MG) a staccare il miglior tempo assoluto della MINI Gr.3 Under 10 in 1:10.752. Legenkyi domina anche nelle manche. È sempre l’ucraino Oleksandr Legenkyi a vincere anche la prima finale. Alle sue spalle concludono un ottimo David Moscardi (Dal Academy/Alonso Kart-Iame) e l’americano Alessandro Truchot (Parolin Motorsport/Parolin-TM). In gara2 è Alessandro Truchot a prevalere in solitaria, davanti a Leonardo Gorski e a Niccolò Perico. David Moscardi rimonta tre posizioni ma finisce “solo” quarto.
KZN Under
Nella KZN Under Filippo Calligaris (Erre Esse/Parolin-TM-Vega) con il tempo di 1:02.481 è riuscito a guadagnare la pole position. Antonio Piccioni (TK Driver/TK-TM), campione italiano 2021 e 2022 di categoria è il più veloce però nelle manche seguito da Emanuele Simonetti (Simonetti/Parolin-TM). Antonio Piccioni non si lascia sfuggire l’occasione di imporsi anche nella prima finale della stagione. Alle sue spalle si piazza Massimiliano Casagranda (Casagranda/BirelART-TM) dopo una bella rimonta, mentre Emanuele Simonetti (Simonetti/Parolin-TM) si deve accontentare del terzo posto. Simone Minguzzi (Minguzzi/TB Kart-TM), ottavo in gara-1, scatta bene dalla pole per l’inversione della griglia e diventa imprendibile. Massimiliano Casagranda rimonta fino al secondo posto e conclude davanti a Luciano Medeghini (Medeghini/VRK-TM).
KZN Over
Nella KZN Over la prestazione vincente l’ha messa a segno Luca Oliva (Racevent/BirelART-TM-Vega) in 1:03.151 che risulterà poi essere anche il più veloce nelle manche. In finale si fa valere il campione 2022 Riccardo Nalon (Erre Esse/Parolin-TM-Vega) con una bella vittoria, davanti a Marco Pagani (Pagani/Parolin-TM) e a Paolo Gagliardini (Gagliardini/BirelART-TM), vincitore della Over 50. In gara2 è Tommaso Polidoro (TK Driver Academy/TK-TM) a imporsi dopo essersi piazzato ottavo in gara1, mentre Riccardo Nalon recupera bene e conclude al secondo posto. Sebastiano De Matteo questa volta conquista il podio con il terzo posto.

Nel weekend di gara abbiamo anche raccolto qualche dichiarazione dei vari Team Manager rispetto alla nuova categoria OKN:
Stefano Tredicine (KGT Motorsport): “Le categorie del kart sono sempre costose, ma un risparmio tecnico c’è in questa nuova categoria OKN rispetto alle categorie con frizione e avviamento elettrico. L’OKN è un motore tecnicamente semplice e questo ha un impatto sulla voce dei costi. Essendo però un motore tecnicamente “libero” molti preparatori possono lavorare molto su questi motori e dunque si spenderanno soldi per lo sviluppo. Questa prima gara ha dimostrato che tutti i motoristi presenti possono giocarsi la vittoria o il podio. Noi siamo agli inizi con il Vortex, ma i risultati non sono mancati. Certo il maltempo magari ha sfalsato un attimo la situazione, ma la categoria secondo me prenderà piede. Si tornerà come negli anni ‘90/2000 dove con lo stesso motore potevi correre sia il regionale che il mondiale. I motoristi faranno sicuramente di tutto per prevalere sui loro rivali, ma la differenza la farà sempre e comunque il pilota!”
Luca Guidi (Team Driver): “L’OKN farà sicuramente risparmiare rispetto a categorie come l’OK, però non credo che si risparmierà molto rispetto a un monomarca, semplicemente perché le gare come quelle del Campionato Italiano sono più lunghe. Meno giorni, meno costi! Credo però che il fatto che ci sia molta competizione tra i motoristi paradossalmente porterà più equilibrio di prestazioni rispetto alla presenza di qualche gran preparatore nei monomarca”
Salvatore Gatto (Gamoto): “Ho dei dubbi che l’OKN faccia veramente risparmiare dei soldi perché comunque ci sono dei costi vivi nel format di ogni gara. Credo però che sia importante che nel Campionato Italiano ci siano solo categorie federali e internazionali. Per me questa è la strada giusta. Il numero di partecipanti fa ben sperare, soprattutto perché si vedono piloti totalmente “nuovi”. Fa bene ACI a spingere questa categoria! Tornando al tema dei costi, oggi le voci maggiori sono i costi di gestione (meccanici, trasferte, benzina, gomme, costo del materiale) compreso quello del motore. I motori OKN costano tanto quanto un OK purtroppo quando vai a noleggiarli. Dal punto di vista economico quindi c’è ancora molto da lavorare, ma sul format e sulle caratteristiche della categoria direi che ci siamo!”




 

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