ROK CUP ITALIA 2011
Circuito Internazionale Siena, 10 e 11 Settembre
Si è chiuso in modo perfetto un weekend formidabile per la Rok Cup 2011. La Rok Cup Italia, disputatasi a Siena, è stata, in primis, una grande festa per tutti i Rokker, è stata il perfetto epilogo di un campionato il cui successo prosegue inarrestabile.
I tanti piloti accorsi sul bell’impianto toscano si sono affrontati in finalissime tirate al decimo di secondo, sotto un sole caldissimo ed alla fine l’hanno spuntata Castelli (Mini Rok), Corberi (Junior Rok), Mazzantini (Rok) e Reginato (Super Rok).
CRONACHE
ROK – L’OUTSIDER MAZZANTINI
Marco Mazzantini alla vigilia della gara è rimasto nascosto, lasciando la pole a Federico Moriondo, apparso in grandissima forma.
Nelle manche Mazzantini è venuto allo scoperto e si è subito capito che in finale sarebbe stato lui l’osso più duro di tutti. Moriondo si è schierato in prima fila, pronto a battersi sino all’ultima staccata.
Al verde Mazzantini scappa via e Moriondo si fa risucchiare dal gruppetto dei primi, composto da Bensi, Costantini e Perugi. Quest’incertezza al via costa cara a Moriondo che vede Mazzantini scappare velocissimo e con una guida precisa.
A metà gara Moriondo chiude il gap con il leader e pare possa tentare il colpo grosso, addirittura i due si toccano in una scaramuccia, ma le posizioni restano invariate. Mazzantini non perde le staffe, guida forte, segna il miglior crono della finale (42.456) ed è re d’Italia nella Rok!
Alle spalle dei due di testa la bagarre non è meno avvincente, con il Campione tricolore Junior Rok 2008 Basiliotti a caccia del podio. Il toscano Matteo Perugi tiene sempre alta la concentrazione e non si lascia sfuggire l’ultimo posto sul podio.
Da incorniciare la gara della Lady Arianna Armati, settima ed in piena rimonta. Altrettanto bene si sono comportati i maturi della Over 35, con Chiari consacratosi come il migliore in assoluto.
JUNIOR ROK – CORBERI NON LASCIA SCAMPO
La Junior Rok è a senso unico e vede Luca Corberi padrone della situazione sin dalle qualifiche.
In finale Corberi resiste ad un primo attacco di Russo ed impone, poi, il suo ritmo alla gara.
Proprio il Campione tricolore della Mini, Andrea Russo, è autore di un ottimo start che lo lancia alle spalle dell’imprendibile leader Corberi.
Alessandro Buran si fa largo tra il nutrito gruppo di pretendenti al podio e conferma di gradire il tracciato senese.
Per il campione Internazionale Rok Matteo Zanchi il podio sfuma, così come non riesce a raggiungerlo il formidabile Rookie, Leonardo Pulcini, “solo” quarto al traguardo.
Da non trascurare la veemente rimonta di Giuseppe Gaglianò, scattato dalla 28° posizione e giunto 6°, con tanto di best lap (42.824).
MINI ROK – CASTELLI BEFFA TUTTI
Era una delle categorie più attese, in particolare per la grande offerta fatta dalla Vortex (noleggio del motore a soli €300 ed un treno di gomme gratis + iscrizione alla gara gratis per tutti). Il risultato è stato quanto mai soddisfacente e l’entusiasmo dei pilotini è stato il miglior riscontro che si potesse desiderare.
In pista i Mini Rokker hanno offerto la finalissima più avvincente della domenica.
Il primo grande colpo di scena si è vissuto in pre-finale, all’ultimo giro, quando il leader Lorenzo Franchetto si è infilato come un missile nella corsia box,certo di aver visto la bandiera a scacchi. Un errore doloroso che, in ogni caso, nulla toglie alla velocità che il giovanissimo Lorenzo ha dimostrato in tutto il weekend.
In finale Tomasso Mosca si è trovato il prima fila con al suo fianco Alessio Gandolfi.
Sono stati proprio questi due a contendersi per tutta la gara il primato, con staccate millimetriche ed una guerra di nervi che vede Gandolfi passare al comando con una manovra perfetta, proprio nelle ultime battute. Mosca non molla la preda, si riporta sotto e all’uscita del curvone, a centro pista, la vicinanza tra i due è tale che l’incrocio di traiettorie culmina con una contatto. Mosca e Gandolfi sono out e vola verso il successo Cristini.
I colpi di scena non sono finiti e gli inflessibili controlli dello staff di commissari tecnici rileva una non conformità nel motore del vincitore, l’esclusione è così inevitabile.
Christian Castelli si trova, con merito, il titolo di Rokker in mano ed è accompagnato sul podio dal fantastico Franchetto, autore di una rimonta incredibile, culminata con il best-lap della gara (48.028). Terzo è un raggiante Christian Comandini.
SUPER – Reginato e solo Reginato.
Sono stati in molti a tentare di fermare la inarrestabile corsa al titolo di Massimo Reginato. Primi tra tutti i Rok Talent Ercoli, Zani e Bartoletti ed ancora il Campione in carica Caponi ed il bi-campione internazionale Vantini, senza dimenticare Gnudi e Rubechini, entrambi in gran forma. Per tutti la rincorsa è stata inutile.
Reginato al verde si tira dietro i due giovani rampanti Ercoli e Zani. Ben presto appare chiaro che soltanto il romano Ercoli è in grado di tenere il passo del leader. Il ritmo dei primi due è identico ed il vantaggio che Reginato ha messo tra se ed Ercoli nei primi giri risulta prezioso ed incolmabile.
Massimo Reginato si porta a casa il titolo dopo aver conquistato la pole, aver vinto manche, pre-finale e con tanto di best lap (41.651) nella finalissima.
Il podio è completato dai bravissimi Ercoli e Zani.
Nei prossimi giorni altre news e photo gallery dalla Rok Cup Italia